Con questo nuovo articolo vogliamo rispondere in maniera semplice ed esaustiva, ad una delle domande più frequenti che ci pongono i nostri clienti: qual è la differenza tra la fibra di carbonio e la fibra di vetro, e soprattutto quale è migliore per il loro livello e tipo di gioco.
Fibra di carbonio
Composizione
La fibra di carbonio è composta da atomi di carbonio legati tra loro per formare una lunga catena, come un sottilissimo filamento. Tali filamenti di carbonio, come accade in un filo per tessere, possono presentarsi come attorcigliati insieme, e a loro volta tali fili possono essere tessuti e modellati in forme più complesse.
La fibra di carbonio è cinque volte più forte dell’acciaio, due volte più rigida, ma pesa circa due terzi in meno, il che la rende la sostituta ideale di quest’ultimo in moltissime casistiche.
Fibra di vetro
Composizione
La fibra di vetro è composta da vetro fuso estruso, che va a produrre un materiale cordaceo poi filato e infine tessuto.
Un aspetto vantaggioso della fibra di vetro, rispetto alla fibra di carbonio, è la maggiore flessibilità, a parità di peso e di resistenza.
Le differenze principali
Abbiamo menzionato la forza e la resistenza dei due tipi di fibre, come loro vantaggi principali.
Quanto a forza, la fibra di carbonio è lievemente superiore a quella di vetro. Invece, la fibra di vetro non è la migliore in resistenza alla trazione, ma ha un modulo di elasticità molto inferiore. In sostanza, la fibra di vetro è in grado di piegarsi e assorbire maggiormente uno sforzo senza rompersi.
Utilizzi
La fibra di carbonio è largamente impiegata negli articoli sportivi, nell’ingegneria civile, ma anche nell’automotive e in molte altre applicazioni. La fibra di vetro si trova nelle stesse industrie della fibra di carbonio, e molte altre, ad esempio quella dei rivestimenti degli yatch, giusto per citare un impiego molto comune.
Una ulteriore considerazione sui diversi impieghi industriali delle due fibre (anche se gli ambiti sono gli stessi, assistiamo a diverse specializzazioni) è il fatto che la fibra di carbonio consenta un impatto esteticamente migliore.
Fibra di vetro o fibra di carbonio nel padel
La fibra di vetro e la fibra di carbonio sono spesso prese in considerazione per utilizzi simili: la scelta tra uno e l’altro dipende in larga parte dalle caratteristiche di cui il progetto necessità. Si differenziano in base ad alcuni parametri:
- Rigidità. La fibra di vetro tende ad essere più flessibile della fibra di carbonio, è circa 15 volte meno costosa ed è privilegiata per le applicazioni che non richiedono una grande rigidità.
- Forza. Nonostante la fibra di carbonio presenti un’elevata resistenza alla trazione se combinata con le giuste resine epossidiche, la fibra di vetro raggiunge resistenze meccaniche prossime alla resistenza teorica del legame covalente.
- Durata. La capacità della fibra di vetro di resistere a maggiori sollecitazioni è direttamente correlata alla sua flessibilità, proprietà presente in misura decisamente minore nella fibra di carbonio, che infatti presenta una resistenza molto più limitata.
- Convenienza. I materiali in fibra di vetro sono utilizzati in una gamma molto più ampia di applicazioni e richiedono un processo di produzione molto più semplice di quello della fibra di carbonio, con il risultato che i prezzi sono molto più bassi.
Conclusioni
Le principali differenze tra le due fibre (durezza ed l’elasticità) ci raccontano che la fibra di vetro è un po ‘più morbida ed elastica, offrendo un colpo più morbido e con più rimbalzo della palla. D’altra parte, la fibra di carbonio è più dura e più rigida, con la quale avrai un colpo più secco e dove dovrai spingere di più la pala, perché la palla rimbalza meno e esce meno.
Non c'è una soluzione migliore dell'altra anche perchè nella maggior parte dei casi i due materiali vengono utilizzati contemporaneamente in differenti proporzioni, andando a creare infinite soluzioni. Il nostro suggerimento è affidarsi a dei seri negozianti che possono trasmettervi le sensazioni che si possono provare nell'uso delle diverse racchette, e da queste andare ad individuare le giuste o la giusta soluzione specie specifico per il singolo giocatore. Il tutto anche in considerazione di eventuali problemi fisici al braccio.
A questo punto, dopo aver avuto le precise indicazioni si possono testare delle racchette già consapevoli di cosa ci attende nelle sensazioni di gioco.
Hai altre domande? Contattaci per avere la tua consulenza personalizzata gratuita sulla scelta della tua prossima racchetta da padel.