Erano da tutti gli addetti ai lavori annunciate le più attese del 2023, e così è stato, ecco la collezione di racchette da padel della Babolat Viper.
Il 26 gennaio hanno finalmente fatto il loro debutto le nuovissime Babolat Technical, Air e Conter Viper 2023.
Anche se l'attesa era tanta, c'era anche molto scetticismo riguardo le nuove colorazioni. Tutti i render fatti circolare dalla Babolat lasciavamo molto a desiderare riguardo ad un miglioramento della livrea. Anche noi eravamo dubbiosi ma con grande sorpresa la Babolat è riuscita ancora una volta a spiazzarci e a proporre un prodotto accattivante, bello, moderno e diverso da tutti gli altri marchi.
Rossa la Technical, blu la Air e gialla la Counter, con i rispettivi canonici piatti 12K, 16K e 3K. Fin qui niente di nuovo ma poi al primo tocco ecco che arriva la primissima sorpresa: una ottima grippatura dei piatti che aumentano la piacevolezza del gioco ad effetto.
Solito manico lungo, solito telaio irregolare, solite forme ibride, ma ecco una seconda differenza: il nuovo laccetto intercambiabile. A nostro avviso il migliore tra tutte le nuove proposte presentate. Una volta indossato rimane stabile, morbido e non invasivo, praticamente ti scordi di indossarlo. Un toccasana per chi come noi impazzisce con il cordino della Metalbone 3.2 o con il laccetto della NOX.
Appena annotati questi particolari non abbiamo resistito e le abbiamo subito portate in campo per testarle personalmente e per farle provare a differenti giocatori di differente livello, da principianti ad avanzati. Il nostro scopo è quello di trasmettervi un feedback il più possibile oggettivo e soprattutto non condizionato.
Premettiamo che questa non sarà una recensione completa ma solo un primissimo riscontro sulle sensazioni che ci hanno trasmesso le tre racchette. Seguiranno nei prossimi giorni le recensioni dettagliate singole.
Abbiamo deciso di cominciare con la Babolat Counter Viper. Presa in mano non ha trasmesso tantissima leggerezza ma dopo pochissimi colpi abbiamo subito trovato la manegevolezza che ci aspettavamo. Colpo facile, giusto compromesso tra gomma e carbonio 3K per un impatto secco ma non deciso. Da fondo campo, sia per i colpi frontali per le uscite da pareti, la racchetta ci ha trasmesso semplicità e facilità di gioco. Ottimo, visto che era proprio questo che ci aspettavamo.
La sorpresa è nei colpi al volo dove la grippatura della racchetta si sente tutta ed è molto piacevole. Colpi secchi, decisi e facilmente accompagnabili. Manca di un po' di potenza ma è normale visto che stiamo di fronte ad una simil forma tonda.
Siamo poi passati alla Babolat Air Viper, forse un po' prevenuti dalle sensazioni dei modelli 2021 e 2022. dal punto di vista estetico e del cordino valgono naturalmente le stesse considerazioni della Counter e lo stessa varrà anche per la Techincal. Cominciamo a palleggiare e il colpo secco, forse troppo, un po' ci ha infastidito. Certo dobbiamo ricordarci che venivamo dalla prova della Counter che con il suo piatto 3K è un'altra cosa rispetto ai 16K della Air, però non possiamo dire che ci abbia subito messo a nostro agio. La cosa era più evidente nei colpi frontali e un po' attenuata nei colpi di uscita di parete dove evidentemente l’impatto è meno importante.
A rete la Air da forse il meglio di sé: colpi decisi, secchi, belli, precisi. Effetti ottimi grazie alla grippatura. Certo non è una racchetta da tutti: questo tipo carbonio è esigente come anche questo modello di racchetta.
Passiamo all’ultima prova, forse da noi la più attesa: la Babolat Technical Viper. Rosso fuoco, moderna, ci trasferisce da subito ottime sensazioni. Anche avendo un bilanciamento più alto sembra più leggera della Counter. Non ci ripetiamo su laccetto e piatto. Da fondo campo i 12K del piatto ci piacciono. Giusto compromesso morbidezza/durezza che da subito ci ha fatto innamorare di questa racchetta. Ottimo controllo, ottimo sweet-point, ottima manegevolezza. Spinge forte quando serve e sa essere dolce all’occorrenza. L’uscita di parete è semplice, facilmente accompagnabile anche grazie all’ottimo feeling trovato con la racchetta.
La rete è senza dubbio il suo habitat naturale. Sa essere aggressiva e cattiva come all’occorrenza dolce e delicata. Sia nei colpi piatti che tagliati, ha sempre trasferito le migliori sensazioni della giornata. In poche parole: rende tutto facile.
Certamente queste sono le prime sensazioni che le tre Babolat Viper 2023 ci hanno trasmesso. Adesso aspettiamo un po’ di tempo per raccogliere nuovamente tutti i commenti e usciremo nei prossimi giorni con le recensioni dettagliate di tutti e tre i singoli modelli.